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CBDNOL Blog

  • Acquistare CBD: attenzione a questi 7 errori da principiante!

    Stai cercando di acquistare CBD per la prima volta? Allora sei proprio qui. Ecco 7 errori che dovresti assolutamente evitare quando acquisti CBD. Divertiti a leggere!

    Errore 1: non stai facendo ricerche

    Sono disponibili molti prodotti CBD diversi. Che si tratti di olio di CBD (gocce di CBD), fiori di CBD, polline di CBD (hash) o liquido di CBD: come principiante del CBD, prenditi del tempo per affrontare l'argomento del CBD. Soprattutto, scopri gli effetti del CBD e i vantaggi e gli svantaggi dei vari prodotti CBD. Puoi quindi scegliere un prodotto CBD adatto alle tue esigenze.

    A proposito: secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il CBD è sicuro per la maggior parte delle persone. Secondo questo, il CBD non ha effetti collaterali gravi e, a differenza del THC, non mette i suoi utenti in uno stato di intossicazione.

    Errore 2: vedi il CBD come una "cura magica"

    Il CBD ha molti benefici per la salute. Tuttavia, non dovresti aspettarti miracoli, nemmeno da un vincitore del test dell'olio CBD o dall'olio CBD della farmacia. Il CBD funziona in modo diverso per ogni persona e talvolta devi assumere CBD per diverse settimane o mesi fino a quando non si verifica l'effetto desiderato.

    Inoltre, la ricerca sul CBD è ancora agli inizi. L'effetto CBD non è stato ancora confermato oltre ogni dubbio, anche se le persone in tutto il mondo riportano esperienze positive con il CBD. Dai un'occhiata alle nostre quasi 10.000 recensioni positive!

    Errore 3: stai acquistando CBD di scarsa qualità

    Esistono molti fornitori di CBD. Ma CBD non è solo CBD: la qualità dei singoli prodotti può variare notevolmente a seconda del fornitore. Prima di acquistare CBD per un sacco di soldi, assicurati di acquistare prodotti CBD di alta qualità . Dopotutto, si tratta della tua salute!

    Come si riconosce il CBD di alta qualità? Il CBD di alta qualità proviene da piante di canapa certificate dall'UE, contiene solo additivi preziosi e salutari (ad esempio con olio di CBD) e, nel caso dell'olio di CBD, è ottenuto utilizzando un delicato processo di estrazione di CO2. Dai un'occhiata anche alle recensioni del negozio CBD.

    Errore 4: stai trascurando le possibili interazioni

    Il CBD può causare problemi con altri farmaci. Pertanto, è necessario prestare attenzione durante l'assunzione di farmaci da prescrizione. Assicurati che gli effetti del CBD non interferiscano con altri farmaci! In tal caso, è meglio discutere l'assunzione con il proprio medico in anticipo.

    Errore 5: stai acquistando la concentrazione di CBD "sbagliata"

    Che tu acquisti olio di CBD o fiori di CBD: il CBD è disponibile in diversi punti di forza. Ogni persona è diversa. Ecco perché devi prenderti del tempo per trovare la concentrazione ottimale di CBD per il tuo corpo.

    Molti principianti acquistano subito la massima concentrazione. Ma non è sempre la scelta migliore. Quando provi il CBD per la prima volta, è probabile che il tuo corpo sia molto sensibile al CBD. Quindi non hai bisogno di un'alta concentrazione per sentire l'effetto CBD.

    Errore 6: stai acquistando da un dubbio negozio di CBD

    La concorrenza sul mercato del CBD è agguerrita. Questo ti offre molte opzioni come consumatore, ma la decisione di acquisto è spesso più confusa e difficile. Prenditi il ​​tempo necessario per ricercare diversi marchi e leggere le recensioni. Puoi anche informarti sui test di laboratorio indipendenti, il che ci porta al nostro ultimo grande errore.

    Errore 7: non stai prestando attenzione ai test indipendenti

    I negozi CBD seri fanno sempre testare i loro prodotti CBD da laboratori indipendenti. Tali test esaminano principalmente la purezza del CBD e il rapporto tra i vari cannabinoidi & amp; Terpeni. I negozi CBD affidabili rendono disponibili tali rapporti di laboratorio sui loro siti Web o te li inviano su richiesta. Se un negozio CBD non lo fa, faresti meglio a stare attento ... e scegliere un fornitore trasparente.

    Conclusione

    Quindi ci sono alcune cose da considerare quando si acquista CBD. Con i nostri suggerimenti, sarai sicuro di commettere errori e amp; Evita le delusioni e acquista CBD di alta qualità da fornitori affidabili. Se hai ulteriori domande o desideri una consulenza personale, siamo sempre a tua disposizione. Contattaci o vieni a trovarci in uno dei nostri negozi CBDNOL in Germania e Austria. Non vediamo l'ora di vederti!

  • Benefici dell'olio di CBD

    Secondo un recente rapporto, il 40 percento dei giovani dai 18 ai 29 anni e il 32 percento dai 30 ai 44 anni hanno provato il CBD. Di queste persone, fino al 20% usa il CBD regolarmente. Ciò riflette la sua crescente popolarità poiché si stima che il mercato globale del CBD raggiungerà circa 5,3 miliardi di dollari entro il 2025.

    Ma cos'è il CBD? Quali sono i vantaggi del CBD? Come dovresti prendere il CBD? Tutte queste e altre domande trovano risposta in questo post, quindi continua a leggere per saperne di più sul potere del CBD.

    Che cos'è il CBD?

    I cannabinoidi sono composti chimici presenti nella pianta di Cannabis Sativa. La cannabis sativa si presenta in due forme: canapa e marijuana. Sebbene queste piante provengano dallo stesso albero genealogico, differiscono per alcuni aspetti importanti: la canapa contiene un'alta concentrazione di CBD (cannabidiolo) e tracce di THC (tetraidrocannabinolo), mentre la composizione chimica della marijuana è l'opposto. Per fare un confronto: il THC è la proprietà chimica psicoattiva, mentre il CBD non ha alcun effetto psicoattivo.

    In breve: il CBD è un cannabinoide estratto dalla pianta di cannabis sativa per le sue proprietà terapeutiche. È legale nella maggior parte degli stati degli Stati Uniti e ha il supporto di numerosi eminenti scienziati e ricercatori, il che ci porta al punto successivo.

    Quali sono i vantaggi del CBD?

    Il CBD ha ottenuto l'accettazione sulla base di un numero crescente di studi e prove aneddotiche che allevia una serie di disturbi fisici e mentali, dall'ansia allo stress, dai crampi mestruali all'acne, all'insonnia e all'attività fisica di recupero.

    • Aiuta con l'ansia

    Uno studio clinico pubblicato sul Journal of Psychopharmacology ha rilevato che in un gruppo di partecipanti con disturbo d'ansia sociale generalizzato (SAD), una dose orale di CBD ha ridotto significativamente l'ansia soggettiva e l'attività cerebrale alterata associata ad ansia e stress / p>

    • Sonno migliorato

    Una revisione sistematica dell'uso del CBD per l'insonnia ha rilevato che ha migliorato significativamente la qualità e la durata del sonno.

    • Riduce il dolore

    In uno studio clinico, è stato scoperto che il CBD riduce l'infiammazione, alleviando così il dolore nelle persone con dolore cronico come l'artrite.

    • Recupero dall'attività fisica

    A causa dei potenti effetti antinfiammatori del CBD, accelera il recupero post-esercizio guarendo i danni muscolari.

    • Benefici per la pelle

    Le condizioni infiammatorie della pelle come acne, eczema, dermatite e psoriasi migliorano con l'uso quotidiano dell'olio di CBD. Aiuta a combattere le infiammazioni e gli ingredienti naturali leniscono irritazioni e arrossamenti.

    Perché il CBD ha questi vantaggi?

    La proprietà principale del CBD che lo rende così benefico è che è un potente antinfiammatorio. I ricercatori ritengono che l'infiammazione sia la causa di tutte le malattie, quindi trovare un modo naturale per ridurla è estremamente vantaggioso.

    Un'altra proprietà benefica del CBD è il suo effetto sull'attività cerebrale: gli studi dimostrano che il CBD si lega a determinati recettori dei cannabinoidi nel cervello e ne migliora la funzione, influenzando così l'intero sistema endocannabinoide (ECS). p >

    Come dovresti usare il CBD?

    Il CBD è disponibile in molte forme, ma la più comune e popolare è l'olio di CBD. Questo perché l'olio di CBD può essere somministrato in vari modi, rendendolo versatile per tutte le tue esigenze individuali. Se metti qualche goccia di olio di CBD sotto la lingua (somministrazione sublinguale), va direttamente nel flusso sanguigno e funziona immediatamente. Per proteggere la pelle, puoi applicare quotidianamente olio di CBD sulle aree problematiche o atomizzarlo con altri vettori come l'olio di cocco.

    Ci auguriamo che questa sia stata un'introduzione informativa al CBD. Provalo oggi per una terapia vegetale alternativa e olistica!

  • Cannabis Light in Italia: tutto quello che c’è da sapere

    La cannabis light in Italia è un prodotto legale e accessibile ai consumatori i quali possono sia acquistare le infiorescenze presso i numerosi store online sia presso i rivenditori presenti nelle medio-grandi città.

    La regolarizzazione della produzione e della vendita della cannabis a basso contenuto di THC ha permesso al Paese di riprendere la coltivazione di una pianta che ha numerosi usi, proprietà e riconosciuti benefici terapeutici.

    In questo articolo viene delineato il quadro normativo e sono riportate le caratteristiche che la cannabis light („Fiori di CBD“) deve avere per essere così definita.

    Cannabis Light: cosa dice la legge

    La cannabis light dal punto di vista normativo è disciplinata dal decreto-legge 242 del 2016 dal titolo: “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa”.

    Il provvedimento, entrato in vigore il 14 gennaio del 2017, consente la coltivazione della cannabis a condizione che il contenuto di THC (la sostanza che di fatto rende la canapa illegale) sia inferiore allo 0,2%.

    Approfondendo quanto contenuto nella suddetta legge si evince che non solo la cannabis light deve avere una quantità di THC inferiore allo 0,2% ma deve essere, altresì, una varietà certificata, approvata e presente cioè in uno specifico catalogo consultabile e stilato dalla Consiglio Europeo.

    Semplificando e riassumendo: ogni agricoltore in Italia può coltivare una o più varietà di cannabis light certificate senza dover richiedere alcuna autorizzazione.

    Nonostante ciò, sono in molti gli agricoltori che decidono di segnalare ugualmente l’intenzione di coltivare la cannabis al fine di evitare inattesi controlli da parte delle autorità.

    Ulteriori precisazioni e interventi

    Oltre a quanto stabilito dalla legge, negli anni vi sono stati numerosi interventi e precisazioni da parte ad esempio: del Ministero dell’Agricoltura Italiana, del Ministero degli Interni e del Consiglio Superiore di Sanità.

    Il tema della fiori di CBD, infatti, è ancora oggetto di numerosi dibattiti e spesso sono necessari ulteriori chiarimenti:

    1. Circolare n.5059 del 23/05/2018

    Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali mediante un’apposita Circolare ha ribadito quanto contenuto nella legge 242, specificando alcuni aspetti relativi alla coltivazione della cannabis light.

    In particolare, si rinnova l’invito a coltivare solo le varietà certificate e si vietano espressamente pratiche di riproduzione autonoma (uso delle talee).

    1. Consiglio Superiore di Sanità

    Il 22 giugno 2018 il Consiglio Superiore di Sanità ha espresso il proprio parere riguardo la coltivazione e l’uso della cannabis light in Italia.

    Il Css non esclude la pericolosità per l’uomo dovuta al consumo di cannabis light. In quanto anche se le concentrazioni di THC sono basse non possono essere definite trascurabili sulla base della letteratura e degli studi presente.

    Il Css evidenzia altresì:

    • L’impossibilità di controllarne i consumi;
    • La difficoltà a valutare gli effetti che la cannabis light può causare a diverse tipologie di persone a seconda dell’età, patologie o se, ad esempio, sono in stato di gravidanza.

    Coltivazione e usi della cannabis light

    Da quando la coltivazione della cannabis in Italia è, rispettando alcune condizioni, legale si è assistito ad un aumento esponenziale della coltivazione della pianta.

    Ad oggi il mercato della cannabis light permette di lavorare a circa 10.000 persone e i punti vendita autorizzati sono oltre 2.000.

    Coltivare la cannabis light in Italia, rispettando le indicazioni finora riportate, è dunque legale. Ciò che non è legale è il consumo.

    Sebbene sia evidente che la maggior parte degli acquirenti acquistino le infiorescenze per unirle al tabacco e fumarle, come specificato dalla legge: assumere la cannabis light significa commettere un illecito amministrativo.

    Per tale motivo il consumo della sostanza ad uso ricreativo avviene principalmente presso la propria abitazione o in luoghi isolati.

    Di conseguenza, la coltivazione della cannabis light seppur legale viene giustificata con uno o più dei seguenti motivi, previsti dalla legge:

    • a scopo alimentare o cosmetico;
    • per ottenere fibre, oli;
    • per materiali destinati alla bioedilizia;
    • a scopo didattico o dimostrativo;
    • per attività di florovivaismo.

    Inoltre, il coltivatore è tenuto a conservare tutta la documentazione relativa alle sementi acquistati. In caso di controlli, infatti, è tenuto a dimostrare che le varietà coltivate siano tra quelle consentiti dalla legge.

    Le forze dell’ordine possono, altresì, disporre dei campionamenti al fine di verificare che il contenuto di THC presente nelle infiorescenze sia effettivamente inferiore a quanto stabilito dalla legge (0,2%).

    Si specifica che vi è un limite di tollerabilità dello 0,6% entro il quale l’agricoltore non subisce alcun tipo di sanzione.

    Se al contrario dai controlli dovesse risultare un quantitativo di THC superiore allo 0,6% allora l’autorità giudiziaria può disporre o il sequestro o la distruzione della piantagione.

    Per quando riguarda il CBD, un altro principio attivo contenuto nella cannabis non vi sono restrizioni. Il CBD o cannabidiolo, infatti, è una sostanza che non ha alcun effetto psicoattivo e può essere commercializzato liberamente.

    Secondo alcuni studi (Healthline) il CBD ha numerose proprietà benefiche ad esempio: riduce l’ansia, stimola l’appetito e ha alcune proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

    Fiori di CBD: uso terapeutico

    Per quanto concerne l’uso della cannabis a scopo terapeutico, in Italia sono stati fatti numerosi passi avanti.

    Tale tipologia di cannabis è liberamente acquistabile previa prescrizione medica.

    Sul tema e secondo quanto riportato dal decreto del 25 giugno 2018, la cannabis terapeutica può essere prescritta indipendentemente dal dolore, anche se molti pazienti evidenziano una certa difficoltà nel riuscire ad accedere alla cannabis terapeutica a causa delle quantità ridotte presenti e prodotte in Italia. 

    La cannabis terapeutica può essere dunque prescritta da qualsiasi medico, tuttavia l’accesso alla sostanza, come accennato, è piuttosto difficoltoso in quanto:

    • Molti medici si rifiutano di prescrivere la cannabis a scopo terapeutico perché la considerano una droga.
    • Le farmacie che dispongono di cannabis terapeutica sono pochissime in Italia, circa 600 su un totale di 19.000.
    • Non in tutte le regioni italiane è possibile addebitare il costo del farmaco al Sistema Sanitario Nazionale.

    Conclusioni

    Nonostante vi siano ancora alcuni aspetti da delineare verso una legalizzazione completa della cannabis in Italia, si può affermare che negli ultimi anni sono stati fatti numerosi passi avanti.

    Progressi che hanno permesso agli agricoltori di sviluppare una nuova opportunità di business e ai piccoli consumatori poter disporre della cannabis light senza doversi rivolgere al mercato illecito.

  • Esperienze con olio di CBD: ecco come può funzionare l'olio di CBD

    Tutti parlano dell'olio di CBD come rimedio naturale. Le persone di tutto il mondo segnalano con entusiasmo gli effetti del CBD su un'ampia varietà di disturbi, dal dolore fisico ai problemi di addormentamento fino a malattie gravi come l'epilessia o il cancro. Sembra incredibile? Di seguito ti presenteremo alcune esperienze con l'olio di CBD.

    Per prima cosa

    Il CBD non è stato ancora completamente studiato. Mentre ci sono molti studi che confermano alcune proprietà positive (ad esempio, gli effetti antinfiammatori) del CBD, la ricerca sul CBD è ancora agli inizi. Soprattutto, in futuro saranno necessari più studi con soggetti umani.

    Perché ti stiamo dicendo questo? Perché per legge non ci è permesso fare nessuna "promessa di guarigione". Mentre leggi le seguenti esperienze sull'olio di CBD, dovresti essere consapevole di due punti:

    • Il CBD sembra avere molte proprietà salutari,
    • Tuttavia, molte di queste proprietà non sono ancora state scientificamente provate.

    Le seguenti esperienze con l'olio di CBD sono proprio questo: Esperienze individuali. Non ci sono promesse di guarigione e nessuna garanzia che il CBD funzionerà allo stesso modo per te.

    Le esperienze con l'olio di CBD a colpo d'occhio

    • Infiammazione

    Che si tratti di acne, morbo di Crohn o borreliosi: molte persone usano il CBD con successo contro l'infiammazione. Le proprietà antinfiammatorie sono già state dimostrate anche da studi. Un grande vantaggio rispetto all'ibuprofene o all'ASA? Una dipendenza è esclusa con CBD.

    • Dolore

    L'olio di CBD sembra aiutare con mal di testa ed emicrania. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il CBD aumenta i livelli di serotonina e dilata i vasi sanguigni. Secondo alcune esperienze sull'olio di CBD, grazie al CBD, alcune persone sono state in grado di declassare i loro antidolorifici. Puoi trovare un rapporto sull'esperienza su CBD e dolore, ad esempio, in Vogue leggi.

    • Ansia

    Molti dei nostri clienti riferiscono di come sono stati in grado di alleviare l'ansia con il CBD. Gli studi suggeriscono che il CBD può avere un effetto calmante sul sistema nervoso centrale. Questo potrebbe aiutare con ansia, attacchi di panico e fobie sociali, per esempio.

    • Epilessia

    Il CBD funziona per l'epilessia. Questo è uno dei pochi effetti del CBD scientificamente provati. Di conseguenza, molti malati riferiscono un minor numero di convulsioni e crampi dopo l'assunzione di CBD, specialmente nell'epilessia della prima infanzia. Il farmaco CBD Epidyolex® è già ufficialmente approvato.

    • Problemi di sonno

    Alcuni utenti di CBD usano il CBD per addormentarsi. Secondo questo, il CBD può avere un effetto calmante, evitare le fasi di veglia notturna e assicurarti un sonno migliore. Un rapporto sull'esperienza sul CBD e sui problemi del sonno è disponibile, ad esempio, in Cosmopolitan < /span>.

    • Nausea

    Il CBD sembra essere in grado di aiutare contro la nausea. Può anche stimolare l'appetito. Gli studi sugli animali hanno dimostrato che l'olio di CBD a basso dosaggio aiuta ad alleviare la nausea e il vomito. Sono necessari studi con soggetti umani, ma l'esperienza con l'olio di CBD sembra promettente.

    • Stress

    Nelle nostre recensioni su Trustpilot puoi sempre trovare testimonianze sul CBD di utenti che usano il CBD per rilassarsi. Di conseguenza, il CBD aiuta a spegnere e agisce come un creatore di umore.

    • Problemi della pelle

    Il CBD può essere utilizzato anche per i problemi della pelle. Ad esempio, uno studio ha scoperto che l'olio di CBD può aiutare con l'acne. Alcuni utenti segnalano anche esperienze positive di olio di CBD con neurodermite. Per il trattamento dei problemi della pelle, i cosmetici al CBD possono essere una buona scelta.

    Parole di chiusura

    L'olio di CBD sembra essere molto versatile. A causa dei suoi effetti antinfiammatori, molte persone lo usano per alleviare il dolore e curare vari disturbi. Resta da vedere cosa scopriranno gli studi scientifici sugli effetti dell'olio di CBD nel prossimo futuro.

  • Il CBG è il nuovo CBD? La differenza spiega

    Il cannabigerolo (CBG) è un nuovo composto di cannabis che sta attirando molta attenzione. Come il cannabidiolo (CBD), è un cannabinoide presente nelle piante di cannabis e canapa. Sebbene il CBG abbia bisogno di ulteriori studi, sembra avere forti e promettenti benefici per la salute. Per questo motivo in molti si chiedono: il CBG è il nuovo CBD?

    Quali sono le differenze tra CBG e CBD?
    Il CBG è un composto chimico che si trova in una giovane pianta di canapa o cannabis. Man mano che la pianta matura, il CBG si sintetizza in altri cannabinoidi come CBD e tetraidrocannabinolo (THC). Per questo motivo, a volte viene chiamato "cellula staminale" o "cannabinoide madre".

    A causa del fatto che c'è più ricerca sul CBD, c'è molta più consapevolezza e conoscenza sul CBD che sul CBG. Il CBD è più facile da trovare rispetto al CBG. Inoltre, ci sono molti prodotti CBD e metodi di consegna mentre ci sono molti meno prodotti CBG sul mercato. Tuttavia, se stai assumendo un prodotto CBD ad ampio o completo spettro, probabilmente contiene già piccole quantità di CBG.

    Come il CBD, il CBG è un cannabinoide non inebriante, il che significa che ha vinto non farti sballare. CBD e CBG condividono alcune proprietà simili in quanto entrambi hanno potenti proprietà antinfiammatorie.

    Ma ci sono alcune differenze nei loro effetti sul nostro corpo. Il CBG sembra avere tutti i tipi di potenziali benefici per la salute che il CBD non ha. Di conseguenza, alcuni allevatori e aziende stanno coltivando piante con concentrazioni più elevate di CBG.

    Quali sono i benefici per la salute del CBG?
    Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per arrivare a una comprensione definitiva delle proprietà salutistiche del CBG, questi sono alcuni dei benefici che è emerso dagli studi effettuati finora.

    Ad esempio, il CBD non sembra avere proprietà antibatteriche per stimolare l'appetito o aiutare con il glaucoma.

    Gli studi hanno ha dimostrato che il CBG, oltre ad aiutare altri cannabinoidi a trattare lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), noto anche come infezione da stafilococco resistente ai farmaci. Per le persone con scarso appetito o nausea causata dal trattamento del cancro o da altri motivi, il CBG può essere un potente stimolatore dell'appetito, secondo uno studio sui ratti nel 2016. Infine, alcune ricerche promettenti hanno dimostrato che il CBG potrebbe trattare la pressione intraoculare associata al glaucoma.

    Il CBG è il nuovo CBD?
    Mentre alcuni potrebbero dire che il CBG è "il nuovo CBD", sono composti diversi con proprietà diverse. È improbabile che il CBG sostituisca il CBD, anche se potrebbe esserci un ronzio iniziale a riguardo man mano che si diffondono ulteriori informazioni, studi e consapevolezza. Man mano che la ricerca continua, saremo in grado di saperne di più su come entrambi i composti possono aiutarci.

    Il ronzio per il CBG è legittimo e gli studi condotti finora sono incoraggianti. Questo può essere un utile rimedio naturale o integratore per molti disturbi e problemi di salute. Tuttavia, ti consigliamo sempre di parlare con un medico prima di utilizzare qualsiasi nuovo prodotto per la salute di qualsiasi tipo.

  • Come il CBD può aiutare contro l'acne

    L'acne è un problema cutaneo molto diffuso, soprattutto negli adolescenti durante la pubertà. Sebbene la malattia non sia pericolosa, mette molto stress alle persone colpite. Ricerche recenti mostrano che il CBD è uno strumento potente nella lotta contro l'acne. Ma cosa dice esattamente la scienza?

    Che cos'è l'acne?

    L'acne è una delle malattie della pelle più diffuse al mondo, che si manifesta prevalentemente durante la pubertà e, più raramente, oltre. L'espressione varia da persona a persona. Nella maggior parte dei casi, l'acne si presenta sotto forma di brufoli, pustole e punti neri nell'area del viso, meno spesso nell'area della schiena e del décolleté.

    Il tipo più comune è acne vulgaris , l'acne comune. A seconda della gravità, è diviso in tre diversi livelli, che vanno dai brufoli e punti neri sul viso come livello più leggero a noduli infiammati che lasciano cicatrici nel livello più grave.

    L'acne è una malattia ormonale che guarisce nella maggior parte dei casi entro la fine della pubertà. La causa dell'acne risiede negli ormoni sessuali maschili, i cosiddetti androgeni . Questi androgeni sono prodotti anche dalle donne, soprattutto durante la pubertà. Stimolano la produzione di sebo della pelle. Il sebo viene rilasciato attraverso i pori. A causa dei cambiamenti ormonali durante la pubertà, viene prodotto più materiale di corno, che ostruisce i dotti dei pori. Il sebo che fuoriesce attira i batteri - si verifica un'infiammazione.

    Ma non solo le fluttuazioni ormonali durante la pubertà sono un fattore scatenante dell'acne, ma anche, ad esempio, aumento dello stress e dello stress psicologico, o numerosi farmaci come psicofarmaci o antibiotici. Una dieta scorretta può anche portare ad un aumento della produzione di sebo e, nei casi più gravi, all'acne.

    In che modo il CBD aiuta con l'acne ?

    L'acne è un problema molto spiacevole per le persone colpite. La malattia è spesso associata a vergogna e diminuzione della fiducia in se stessi. In casi particolarmente gravi può verificarsi anche depressione. Esistono, a seconda della gravità, un numero quasi infinito di opzioni di trattamento, ma in alcuni casi difficilmente portano il beneficio sperato.

    Studi dall'Ungheria mostrano che il CBD può essere usato anche per curare l'acne. Gli scienziati hanno scoperto che i recettori endocanabinoidi che interagiscono con il CBD sono presenti anche nelle ghiandole sebacee e nei follicoli piliferi. Il CBD inibisce la degradazione dell'endocannabinoide del corpo anandamide . Questo a sua volta inibisce l'aumento della produzione di sebo delle ghiandole sebacee.

    Ma non solo le cause dell'acne possono essere trattate con il CBD. Poiché i dotti del sebo si intasano nell'acne e le regioni colpite si infiammano, il CBD contrasta anche questo. Il CBD ha un effetto antinfiammatorio e quindi ha la capacità di trattare con successo le conseguenze esterne dell'acne. C'è meno infiammazione e la carnagione si normalizza.

    Ulteriori effetti positivi del CBD per la pelle

    Oltre all'effetto inibitore sulla produzione di sebo e all'effetto antinfiammatorio, il CBD ha molti altri effetti promettenti sulla pelle e sulla carnagione. Questo lenisce la pelle irritata e arrossata e regola la pelle grassa e grassa. A causa della ridotta produzione di sebo, ci sono meno macchie della pelle come brufoli, pustole e punti neri. Inoltre, il valore del pH della pelle è stabilizzato.

    Poiché il CBD è un prodotto naturale e non ha effetti collaterali, aiuta anche a migliorare e ad abbellire la carnagione nel suo insieme, con o senza acne.

    Sorgente

    Olàh, A.; Toth, B. I.; Borbíro, I.; Sugawara, K.; Szöllõsi, A. G .; Czifra, G.; Pal, B.; Ambrus, L.; Kloepper, J.; Fotocamera, E.; Ludovici, M.; Picardo, M.; Voti, T.; Zoubulis, C.C.; Paus, R.; Bíró, T. (2014): Il cannabidiolo esercita effetti sebostatici e antinfiammatori sui sebociti umani. In: The Journal of Clinical Investigation, 124 (9), pp. 3713-3724.

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